Prevenire e curare lievi disturbi quotidiani con l’aiuto delle piante officinali.
L’uso delle piante officinali ha origini antichissime, la storia della medicina e della farmacia è in pratica basata sulla scoperta e l’utilizzo dei principi contenuti in alcune piante. Ci sono testimonianze millenarie sul loro uso per i problemi più disparati, la tendenza di questi anni ad un ritorno alla natura ha fatto riscoprire le virtù di molte piante ed ha creato l’esigenza di uno loro studio più approfondito.
Grazie alle moderne tecniche di ricerca ed ai numerosi studi clinici pubblicati, la fitoterapia è stata rivalutata ed è uscita dalla nicchia di tradizioni popolari ed empirismo nella quale era rimasta relegata negli anni del boom delle terapie chimiche e dell’uso indiscriminato dei farmaci. Ne è stata così valutata la reale efficacia e testato il suo più corretto utilizzo.
Senza contestare il ruolo decisivo che la medicina “ufficiale” ha avuto nel miglioramento della salute e della speranza di vita, bisogna ammettere che la scoperta di molecole sempre più attive, come per esempio gli antibiotici, ha lasciato credere che i trattamenti chimici potessero risolvere tutti i problemi causati dalle malattie, sottovalutando gli effetti collaterali che spesso prendono il sopravvento sui benefici attesi; il rapporto rischio/beneficio non sempre è stato valutato attentamente.
E’ proprio per cercare di evitare gli effetti collaterali che negli ultimi anni c’è stata una rivalutazione dei mezzi terapeutici naturali, non potentissimi, ma sicuramente più maneggevoli e meglio tollerati, anche la fitoterapia così, grazie al nuovo approccio scientifico, può spogliarsi del suo antico empirismo.
Quando e perchè usare la fitoterapia – Le piante medicinali permettono di evitare terapie aggressive ed i relativi effetti collaterali, possono essere utilizzate per curare lievi disturbi, nella prevenzione degli stessi, come coadiuvanti durante altri tipi di terapie e come mantenimento dello stato di benessere raggiunto.
Fitoterapia significa curarsi con le piante medicinali. L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) dà una definizione di pianta medicinale: “E’ pianta medicinale ogni vegetale che contiene, in uno o più dei suoi organi, sostanze che possono essere utilizzate a fini terapeutici o che sono i precursori di emisintesi chemiofarmaceutiche”. L’OMS promuove inoltre “le ricerche sull’utilizzazione delle piante medicinali” e la collaborazione “alla migliore utilizzazione” delle stesse.
Oggi l’utilizzo delle piante in terapia non è più dettato dalla tradizione popolare ma da regole più precise e basate sull’esperienza clinica. Sono poche ormai le piante che continuano ad essere utilizzate, comunque con successo, ma empiricamente; per la maggior parte ne sono stati scoperti i principi responsabili dell’azione terapeutica e ne sono state dettate modalità d’uso ed eventuali controindicazioni o avvertenze.
In commercio esistono moltissimi tipi di preparazioni a base di piante medicinali da acquistare in farmacia o erboristeria, cercare sempre il consiglio di un professionista competente che sappia consigliare tenendo conto anche di eventuali controindicazioni. infatti…non è detto che tutto ciò che è naturale sia anche innocuo!
a cura di dr. Laura Cavalli